Farmaci Oftalmici: scopri tutti i prodotti Tec Med

I farmaci oftalmici sono tra i prodotti più prescritti e richiesti nel nostro Paese. Protagonisti di una ricerca costante che ha condotto la comunità scientifica a proporre soluzioni innovative per il miglior benessere dei pazienti. Tec Med segue giorno dopo giorno le novità del settore, proponendo un’ampia gamma di farmaci per ogni esigenza dei professionisti, nel voler risolvere le problematiche dei pazienti.

Farmaci oftalmici tra crescita e innovazione

Il mercato oftalmico, di anno in anno, registra una crescita costante che nel 2021 ha raggiunto i 731 milioni di euro in Italia. Tra retail, GDO, farmacie e parafarmacie, il mercato dei prodotti oftalmici è cresciuto in totale del 3,3% rispetto al 2020.

Le ragioni di questa crescita si trovano in parte nella percentuale della fascia di popolazione over 50 in Italia, particolarmente vulnerabile alle patologie oculari. Inoltre, il settore dell’oftalmologia è tra i più sensibili alle innovazioni tecnologiche e mediche.

I farmaci oftalmici rappresentano una grande sfida per i ricercatori, a causa della loro bassa biodisponibilità. Un farmaco oftalmico deve adeguarsi alla delicatezza e alla complessa struttura anatomica dell’occhio, alla bassa permeabilità corneale, ai vari processi metabolici e all’eventuale legame del farmaco con le proteine presenti nel film lacrimale.

Qual è il miglior metodo di somministrazione di un farmaco oftalmico?

L’occhio ha un reattivo sistema di difesa per contrastare gli agenti esterni. Ammiccamenti, lacrime, deflusso di sostanze attraverso il canale naso-lacrimale, ridotta capacità del sacco congiuntivale possono essere ostacoli significativi per l’adeguato assorbimento del farmaco.

Le vie di somministrazione dei farmaci oftalmici sono principalmente tre: topica, sistemica e intraoculare. Ciascun metodo di impiego ha i propri vantaggi e svantaggi e deve essere adeguato alle esigenze del paziente.

La somministrazione topica -ove possibile- è la favorita e anche la più utilizzata, poiché offre un buon compromesso fra comodità ed efficacia. Ma non tutti i farmaci hanno una buona biodisponibilità, non riuscendo pertanto a raggiungere i distretti bersaglio in concentrazione efficace. Alcune molecole farmacologicamente attive non sono poi chimicamente stabili quando vengono messe in soluzione o in sospensione, rendendo impossibile, o molto difficile, formularle in collirio.

La somministrazione sistemica non sempre offre garanzia del superamento di alcune barriere fisiologiche. Questo rende necessario aumentare la concentrazione di principio attivo, cosa che non è sempre tollerabile da tutti i pazienti.

Il metodo più efficace in assoluto, per avere certezza di raggiungere determinati distretti, risulta essere l’iniezione intravitreale, ma è molto più invasivo rispetto ai metodi appena descritti e per questo motivo il suo utilizzo è limitato a specifiche situazioni.

Ad oggi non si ferma lo sviluppo di nuove formulazioni e di nuovi dispositivi in oftalmologia. Lo scopo è di ottenere una maggiore sicurezza e semplicità di utilizzo del prodotto, ma anche una maggiore biodisponibilità e durata d’azione del principio attivo. Questo favorisce la nascita di trattamenti sempre più personalizzati oltre che più sicuri ed efficaci.

Cosa rende un farmaco oftalmico efficace?

Per offrire benefici, i farmaci oftalmici contengono, oltre ai principi attivi, eccipienti che aumentano l’efficacia e la tollerabilità delle formulazioni in cui sono contenuti. Inoltre favoriscono la loro conservazione nel tempo.

I più comuni tipi di eccipienti che possono essere trovati nell’elenco degli ingredienti dei prodotti oftalmici sono i seguenti:

  • Agenti utili a favorire la penetrazione dei principi attivi nelle strutture oculari riducendo la tensione superficiale. Fra questi i più utilizzati sono il tiloxapolo, il polisorbato 20 e il polisorbato 80.
  • Agenti tamponanti che favoriscono la disponibilità in soluzione degli stessi principi attivi. Inoltre aiutano a mantenere il pH dei prodotti oftalmici il più vicino possibile a quello fisiologico. Vengono impiegati frequentemente l’acido acetico, il fosfato di sodio, l’idrossido di sodio, il citrato di sodio, il carbonato di sodio, il borato di sodio, il bicarbonato di sodio, il fosfato di potassio, il citrato di potassio, il carbonato di potassio, l’acido borico, l’acido cloridrico e l’acido acetico.
  • Agenti antiossidanti, che ritardano il processo ossidativo ad opera dell’ossigeno dell’aria. Fra queste sostanze le più comunemente utilizzate sono l’EDTA, la tiourea, il tiosolfato di sodio, il metabisolfito di sodio e il sodio bisolfito.
  • Agenti che promuovono la viscosità, utili ad aumentare il tempo di contatto del farmaco con la superficie oculare e favorire l’assorbimento del principio attivo. I più comuni sono l’acido ialuronico, la carbossimetilcellulosa sodica, l’idrossietilcellulosa, l’idrossipropilmetilcellulosa, il glicole polietilenico, il polivinilpirrolidone, l’alcool polivinilacetico, il destrano 70, la gelatina, la glicerina, il polisorbato 80.
  • Agenti che rendono le soluzioni oftalmiche isotoniche con le lacrime. Fra questi troviamo il cloruro di potassio, il glicole propilenico, il cloruro di sodio, la glicerina, il destrosio il destrano 40 e 70.
  • Conservanti che inibiscono la proliferazione batterica all’apertura del prodotto. Fra i più comuni troviamo il cloruro di benzalconio, il benzetonio cloridrato, il clorobutanolo, l’EDTA, i conservanti mercuriali (come il thimerosal), l’alcool feniletilico, il benzoato di sodio, il propionato di sodio e l’acido sorbico. I conservanti, ove possibile, andrebbero evitati nelle formulazioni in collirio, a causa della loro tossicità nei confronti dell’epitelio corneale, soprattutto quando utilizzati per lunghi periodi. Per questa ragione le Aziende sono orientate verso la produzione di colliri senza conservanti o con l’utilizzo di conservanti cosiddetti ‘a scomparsa’. Il trend più recente riguarda i multidose senza conservanti, frutto di tecnologie molto sofisticate, che puntano a mantenere il contenuto del flacone riparo dal contatto con l’aria.

Tec Med è un’azienda orientata alla ricerca dei migliori prodotti per l’oftalmologia. Non solo risorse di diagnostica e terapia, ma anche dispositivi medici e farmaci oftalmici, sostituti lacrimali, lubrificanti e ogni genere di soluzione adatta alle più svariate patologie oculari. Le stesse soluzioni sono adatte anche come terapie post-chirurgiche.

Seguiamo l’innovazione e la ricerca del settore proponendo i più accreditati marchi del mercato grazie alla nostra presenza capillare sul territorio italiano.

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